Mattia-De-Lauso,-Fabio-Banfi,-Sara-Beretta

Bavelloni sostiene la formazione “esperienziale” e investe sul capitale umano del futuro

“Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo”. Questo aforisma di Aristotele esprime appieno il concetto di “formazione esperienziale” alla base dell’alternanza scuola-lavoro, una modalità didattica che, attraverso l’esperienza pratica, aiuta gli studenti a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testarle sul campo.

Anche quest’anno, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, Bavelloni ha aperto le sue porte e accolto alcuni studenti delle scuole superiori offrendo loro la possibilità di confrontarsi, per la prima volta, con il mondo del lavoro.

In questa occasione, hanno fatto il loro esordio in azienda tre giovani con tanta voglia di imparare: Mattia De LausoFabio Banfi e Sara Beretta. Durante la loro permanenza, circa quattro settimane, hanno avuto modo di arricchire la loro formazione e mettersi alla prova grazie a progetti in linea con i rispettivi piani di studio.

Mattia ha trascorso ore impegnative in produzione applicando ciò che aveva imparato di meccanica e meccatronica e ha capito che vorrebbe proseguire gli studi intrapresi e fare ingegneria.

Fabio, studente di elettronica, elettrotecnica e automazione, ha realizzato un progetto nel nostro ufficio R&D per poi testarlo in produzione dove lavora anche Ivano, suo padre.

Sara, invece, figlia del nostro collega Silvano, studia Relazioni Internazionali; in Bavelloni ha avuto l’opportunità di esplorare diverse aree aziendali, dal Sales Admin alla Contabilità e al Marcom. Incuriosita, ha voluto poi visitare il reparto produttivo per rendersi conto in prima persona quali siano i prodotti che vengono realizzati in azienda grazie, anche, al contributo di suo papà!

Ci auguriamo sia stata per loro un’esperienza di valore. A noi resteranno impressi i loro sorrisi e la loro curiosità; ci riempie sempre di orgoglio poter collaborare con le scuole del territorio e contribuire a formare il capitale umano del futuro.

In bocca al lupo ragazzi e… arrivederci!